FATF - Pubblicazione 28 Giugno 2024
- DAAN Group Ltd
- 10 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Gli ultimi documenti FATF "Giurisdizioni ad alto rischio soggette a un invito all'azione" e "Giurisdizioni sotto monitoraggio rafforzato" emessi dalla FATF il 28 giugno 2024.
Il FATF classifica le giurisdizioni incluse in questi documenti in diverse categorie, a seconda delle carenze presenti nelle giurisdizioni elencate e del livello di impegno e progressi compiuti nell’affrontare tali carenze.
Le categorie sono le seguenti:
Giurisdizioni con carenze strategiche nel loro regime per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento della proliferazione che non sono riuscite ad affrontare in modo significativo le proprie carenze in materia di AML/CFT e sono soggette a una richiesta di contromisure (elencate in "Giurisdizioni ad alto rischio soggette a una richiesta di contromisure") per azione. Questo processo viene informalmente denominato “lista nera”;
Giurisdizioni che hanno sviluppato un piano d'azione con il FATF e hanno assunto un impegno politico ad alto livello per affrontare le proprie carenze in materia di AML/CFT (elencate nelle "Giurisdizioni sottoposte a monitoraggio rafforzato"). Questo processo viene informalmente denominato “lista grigia”.
Questo documento elenca anche le giurisdizioni che non sono più soggette al processo di conformità globale in corso in materia AML/CFT del FATF, ove applicabile.
Giurisdizioni ad alto rischio soggette a Call for Action
L’Iran e la Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC) rimangono nell’elenco delle giurisdizioni ad alto rischio soggette a un invito all’azione. Il FATF ha ribadito le sue preoccupazioni per la continua incapacità della RPDC di affrontare le significative carenze del suo regime AML/CFT e le gravi minacce poste dalle attività illecite della RPDC legate alla proliferazione delle armi di distruzione di massa e al suo finanziamento. In particolare, il FATF rileva che la RPDC ha aumentato la connettività con il sistema finanziario internazionale, il che aumenta i rischi di finanziamento della proliferazione. Pertanto, il FATF chiede una maggiore vigilanza e una rinnovata attuazione e applicazione delle contromisure contro la RPDC.
Dal 2020, solo l’Iran ha presentato una volta un rapporto al FATF nel gennaio 2024. Il rapporto non rifletteva cambiamenti sostanziali nello stato del suo piano d’azione. L’appello del FATF ad applicare contromisure in queste giurisdizioni ad alto rischio rimane in vigore.
Nell’ottobre 2022, il FATF ha aggiunto il Myanmar all’elenco delle giurisdizioni soggette a un invito all’azione fino al completamento del suo piano d’azione completo. Se non verranno compiuti ulteriori progressi entro ottobre 2024, il FATF prenderà in considerazione le contromisure.
Giurisdizioni sotto maggiore monitoraggio
I progressi dei seguenti paesi sono stati esaminati dal GAFI dal febbraio 2024: Bulgaria; Burkina Faso, Camerun, Croazia, Repubblica Democratica del Congo, Haiti, Giamaica, Mali, Mozambico, Nigeria, Filippine, Senegal, Sud Africa, Sud Sudan, Tanzania, Türkiye e Vietnam. Kenya, Namibia, Siria e Yemen hanno scelto di rinviare la segnalazione; pertanto, le dichiarazioni rilasciate in precedenza per tali giurisdizioni sono applicabili, ma potrebbero non riflettere necessariamente lo stato più recente dei regimi AML/CFT delle giurisdizioni. A seguito della revisione, il FATF identifica ora anche Monaco e Venezuela.
Giurisdizioni non più soggette al monitoraggio rafforzato da parte del FATF
La Giamaica e la Turchia non sono più sotto un maggiore monitoraggio da parte del FATF.
Resta in vigore la sospensione dell’adesione della Federazione Russa.
Inoltre, il FATF ha sottolineato che le dichiarazioni pubblicate dal marzo 2022 sono ancora valide e devono essere confermate. Il FATF esorta tutte le giurisdizioni a vigilare sui rischi attuali ed emergenti che le contromisure in vigore vengano eluse, per garantire che il sistema finanziario internazionale sia protetto.
Fonte: FIAU Malta
Base: 01 Luglio 2024
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